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Le varietà esplosive dei fiori di Cai Guo-Qiang in mostra agli Uffizi

Un’esplosione di colori su tela che rappresentano le molteplici varietà dei fiori: è questo il tema della mostra “Flora Commedia”, personale dell’artista contemporaneo Cai Guo-Qiang, in esposizione alle Gallerie degli Uffizi dal 20 novembre scorso, fino al prossimo 17 febbraio.


Cai Guo-Qiang “Purple Poppy No.1”, gunpowder on canvas, Uffizi Galleries, 2018. Photo by Yvonne Zhao, courtesy Cai Studio.

La mostra è co-curata dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, insieme a Laura Donati, curatrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Sessanta opere di varie dimensioni, esposte in dieci gallerie, per un viaggio sensoriale nel mondo dell’arte rinascimentale fiorentina, rivisitata dalle emozioni e dalle esperienze dell’artista contemporaneo cinese. Sono presenti inoltre, una serie di bozzetti che illustrano il suo processo creativo ed individuale. Cresciuto in un fiorente ambiente artistico, Guo-Qiang, di nazionalità cinese, classe 1957, utilizza nelle sue opere soprattutto la tecnica della polvere da sparo e dei fuochi d’artificio diurni, esprimendo tramite questi, il suo legame con il passato, con la tradizione e la cultura dell’Oriente. Cai Guo-Qiang ha visto nascere e scaturire il suo progetto dalla sua visita agli Uffizi nel 2017, trovando ispirazione nelle antiche composizioni floreali della Primavera del Botticelli e nella flora dei giardini rinascimentali, rimanendone affascinato ed incantato. La sua emotività viene riflessa sulle sue tele ed è espressa attraverso la rappresentazione delle varietà floreali, come rose verdi, rose gialle, tulipani neri, bouquet di fiori, margherite, iris e tante altre.


Cai Guo-Qiang “Pomegranate Flowers”, gunpowder on canvas, Uffizi Galleries, 2018. Photo by Yvonne Zhao, courtesy Cai Studio.

Nella prima galleria sono presenti quattro autoritratti, fortemente ispirati all’arte di Caravaggio, mentre nella seconda galleria sono presenti più di quaranta opere disposte secondo l’installazione originale della collezione della famiglia dei Medici. L’esposizione delle opere di Guo-Qiang nelle sale adiacenti a quelle dove sono esposti i capolavori di maestri come Caravaggio e Rembrandt, è ovviamente motivo di orgoglio per l’artista, che viene messo così in relazione ed in dialogo anche logisticamente con i suoi mentori. In ogni galleria, è rappresentato un tema: dal “Dialogo con Caravaggio” nella prima galleria al “Giardino del Rinascimento” nella seconda, dal “Giardino del Colore” nella terza al “Giardino della Natura” nella quarta, fino al“Giardino del Cosmo” nella quinta galleria. E poi, il “Giardino bianco”, il “Giardino Nero”, il “Giardino dell’Erotico”, fino al “Giardino Celestiale” nell’ultima galleria.

Guo-Qiang si focalizza sull’energia e sulla vitalità che deriva dalla sua pittura, sulla spiritualità che suggerisce e sulla sua continua ricerca interiore, sulla libertà di rappresentare la realtà. I fiori come essenza della purezza, ma anche simbolo del desiderio e del piacere del corpo, come espressione del contatto con la natura e dell’anima del Rinascimento. È la celebrazione di questo momento storico, risveglio di arte, cultura, letteratura, ma rivisitato nell’epoca contemporanea.

L’esposizione è stata realizzata grazie al supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Firenze. Fa parte di un progetto più complesso che vede protagonista non solo l’Italia, ma anche il Museo Pushkin di Mosca e il Museo Prado di Madrid, dove nel 2017 sono state istallate due mostre dell’artista, secondo il suo “Viaggio di un individuo attraverso la Storia dell’Arte Occidentale”. Un viaggio di riflessione lungo tre anni, che proseguirà nel 2019 con un’esibizione al Museo Archeologico di Napoli e si concluderà in Oriente. L’artista vuole così rappresentare un legame tra la sua terra e l’Occidente, in un mescolarsi di culture, usanze e tecniche pittoriche, abbattendo tutti i confini geografico-culturali.

La mostra è accompagnata da un catalogo, pubblicato da Giunti Editore, con edizioni in italiano, inglese e cinese mandarino, che include saggi del Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, della curatrice Laura Donati, del curatore Germano Celant, dello storico dell’arte Simon Schama, oltre che dell’artista stesso.


Cai Guo-Qiang. Flora Commedia

Periodo: 20 novembre 2018 - 17 febbraio 2019

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 08.15 alle 18.50

chiuso il lunedì

Dove: Galleria degli Uffizi

Piazzale degli Uffizi, 6 - Firenze

Ingresso: intero 12€ ridotto 6€


- Giulia Zamponi


Cai Guo-Qiang “Gunpowder test”, gunpowder on canvas, Uffizi Galleries, 2018. Photo by Yvonne Zhao, courtesy Cai Studio.
Cai Guo-Qiang “Gunpowder test”, gunpowder on canvas, Uffizi Galleries, 2018. Photo by Yvonne Zhao, courtesy Cai Studio.

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